Città da vedere
Apiro
Apiro sorge su una collina a 516 metri s.l.m. ai piedi del Monte S. Vicino (m. 1479) e conta 2497 abitanti. Il centro storico, ricco di opere d’arte è fortificato da mura castellane, mentre il territorio circostante è di rilevante interesse ambientale. Nonostante il suo apparente decentramento, la città è ben collegata da strade e servizi pubblici, con i grossi centri più vicini della regione: Jesi a 25 Km, Fabriano e Macerata a 45 Km e a 63 Km Ancona, capoluogo della regione.
Fabriano
Nel cuore delle Marche, ai piedi dell’Appennino, si apre uno dei territori più estesi d’Italia, ricco di bellezze naturalistiche e di beni storico-artistici: questa è Fabriano. Ultimo lembo della Marca d’Ancona a ridosso dell’Umbria, Fabriano è circondata da verdeggianti paesaggi e da un’incontaminata natura che ne fa un felice esempio di riuscito connubio tra architettura e morfologia del luogo.
Jesi
È una città di lunghe e importanti tradizioni industriali, che le sono valse, sin dalla fine dell’Ottocento, l’appellativo di “Milano delle Marche”. A testimonianza del suo glorioso passato storico, che l’ha vista anche piccola capitale della “Respublica Aesina“, conserva un centro storico con interessanti monumenti, ancora circondato da una cinta muraria del XV secolo pressoché intatta. Sin dall’epoca medievale è uno dei centri più importanti e attivi della regione. È la terza maggiore città della provincia di Ancona dopo il capoluogo e Senigallia.
Castelli della Vallesina
In un paesaggio collinare di struggente dolcezza in cui l’azione dell’uomo si rivela nella geometria dei campi coltivati, degli orti ordinati, delle case coloniche isolate, Castelli della Vallesina si impongono per il profilo turrito delle loro mura all’interno delle quali si squaderna un inverosimile repertorio d’arte.
Ogni chiesa, ogni palazzo conserva le vestigia di un passato nobile, in cui la bellezza dei luoghi si accompagna alla dolcezza del vivere. La turbolenza degli eserciti antichi provoca l’incastellamento dei borghi che conservano tutti l’originario impianto delle mura urbiche con le porte, i bastioni e i torrioni a difesa di paesi in cui è ancora perfettamente leggibile la struttura medievale delle vie e delle case.
Matelica
Città di antichissima origine. Negli ultimi anni un’ escalation di notizie riguardanti le scoperte archeologiche ha posto Matelica alla ribalta dei mass-media sia regionali che nazionali, suscitando lo stupore e l’ammirazione anche del distaccato pubblico degli studiosi
Ancona
Ancona nasce dal mare e dal mare inizia il nostro itinerario, un viaggio attraverso il tempo. Un’affascinante escursione tra mare e collina, attraverso un angolo di natura incontaminata. La passeggiata parte dal cimitero di Sirolo, dal quale è necessario proseguire a piedi fino ad un quadrivio: si prende la destra in discesa. Dopo una villetta si imbocca sulla sinistra il sentiero numero 2, che porta alle Due Sorelle.
Numana & Sirolo
Numana è una località di sicuro rifugio per godere una vacanza rilassante e divertente, in uno scenario da sogno. Sirolo è uno splendido paesino medioevale fra il verde del monte e il blu del mare, è considerato “la perla dell’adriatico”: un prezioso scrigno d’arte incastonato in una paesaggio mozzafiato.
Recanati
La città di Recanati, per la sua posizione geografica, rappresenta per il turista un’ottimo punto di partenza per escursioni nella regione Marche. Cultura (Giacomo Leopardi), arte, fede, mare e montagna, tutto raggiungibile con grande facilità e in pochissimo tempo.
Senigallia Foro Annonario
Armoniosa struttura neoclassica in laterizio a pianta circolare, il Foro Annonario è stato costruito nel 1834 su disegno dell’architetto Pietro Ghinelli. Sede storica del mercato cittadino, il Foro diventa d’estate il suggestivo scenario di spettacoli e concerti.
Abbazia di Sant’Urbano
L’architettura dell’Abbazia di S. Urbano rappresenta un chiaro esempio di arte romanica. Il corpo absidale è composto da tre absidi, di cui quella centrale è la più larga. I due portali sono tipicamente romanici, ma di grandezza limitata. Il principale di essi conserva i residui di quattro pilastri e colonnine, sormontate con capitelli decorati, ed un arco non molto ampio, a testimonianza dell’antica facciata romanica.
Abbazia di Sant’Elena
Immersa nella tipica natura delle colline marchigiane con alle spalle la Gola della Rossa e davanti tutta la Valle dell’ Esino, L’ ABBAZIA di SANT’ ELENA consente di trascorrere momenti indimenticabili nell’ esclusività dei suoi ambienti: la Chiesa, le sale dell’ antico convento, il cortiletto interno, il giardino.
Abbazia di Val di Castro
Il territorio di Fabriano, in particolare, è legato alla presenza di S. Silvestro e di S. Romualdo, quest’ultimo fondatore dell’Abbazia a Valdicastro, nella valle situata ad oriente del comune di Fabriano e il cui toponimo deriva da Valle del Castello.